Aveva avuto intuito l’ingegnere cosentino Giuseppe Chiappetta, grande appassionato di vino, quando decise di rilevare, insieme ai figli e a suo fratello Nicola, i terreni dell’azienda Venica&Venica, poi ribattezzata Terre di Balbia. Tutta la famiglia ha voluto scommettere e investire in passione e dedizione per produrre dalle cultivar autoctone vini di taglio artigianale, ma con qualità e caratteristiche singolari.
Anno dopo anno sono giunte continue conferme, grazie anche al sostegno di importanti consulenti, primo fra tutti Gianfranco Fino, che ha abbracciato sin dall’inizio questo progetto. Nel 2019 è stato completato l’iter di conversione al biologico, di cui il Ligrezza esibisce la certificazione.