Sono viticoltori eroici da generazioni, in un territorio di terrazzamenti impervi, a picco sul mare della Costa Viola, tra le fresche brezze marine e il sole cocente del Mezzogiorno. Qui il lavoro nei vigneti può essere eseguito solo manualmente, mentre in cantina si punta su avanzate tecniche di vinificazione. Questo connubio tra antico e moderno ha portato l’azienda della famiglia Tramontana a raggiungere significativi riconoscimenti per i vini rossi ottenuti dai classici uvaggi della tradizione.
La sfida odierna è quella di portare alla ribalta anche i bianchi, puntando a un blend accattivante tra l’autoctono greco bianco e l’internazionale chardonnay.
Proprietà: Fratelli Tramontana
Conduzione enologica: Francesco Tramontana
Conduzione agronomica: Domenico Tramontana
Viticoltura: Convenzionale
Ettari vitati: 60
Bottiglie prodotte: 800.000
Vendita diretta: Sì
Visite in azienda: Sì
Anno di fondazione: 1957
Rubino con sfumature granato. Olfatto di buon impatto, con una interessante successione di profumi che ricordano le ciliegie e la rosa canina, poi sequenze erbacee di ortica ed erica; sul finire aliti di cacao. Palato immediato ed equilibrato, con la freschezza ben rapportata al calore e al tannino. Misurato il finale. Maturazione in acciaio per 6 mesi.
Morzello catanzarese.
Verdolino luminoso. Al naso esprime con forza sentori erbacei di asparagi selvatici; a seguire pesca bianca e note agrumate. Al sorso manifesta una sottile freschezza insieme a una sapidità di pari espressione, che disegnano un equilibrio appena accennato. Chiude su rimandi di salvia. Solo acciaio.
Fegatini di pollo alle mele.