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Questa storica azienda dell’area del Cirò si fonda sul radicato sodalizio tra le famiglie Caparra e Siciliani, legate da oltre cinquant’anni di obiettivi e condivisioni. I vini sono quelli del territorio, e dimostrano il legame indissolubile fra la storia della cantina e i vitigni coltivati qui da sempre, gaglioppo e greco bianco, senza cambi di rotta e concessioni a nuove mode. Ciò che sta cambiando, invece, è il diverso approccio al mercato e agli appassionati, che, anche alla luce degli eventi recenti, si sta arricchendo di modalità finora inesplorate, diventando sempre più diretto e connesso. Antichi saperi che percorrono nuove forme di contatto e di rapporto con i clienti.
Proprietà: Famiglie Caparra e Siciliani
Conduzione enologica: Fabrizio Ciufoli
Conduzione agronomica: Salvatore Cornicello
Viticoltura: Biologica certificata
Ettari vitati: 150
Bottiglie prodotte: 700.000
Vendita diretta: Sì
Visite in azienda: Sì
Anno di fondazione: 1963
Colore granato con lampi luminosi, di giusta consistenza. L’ olfatto dichiara subito potenza e ricchezza, librandosi tra ricordi di piccoli frutti rossi (lamponi, more, fragoline) e volute di tabacco dolce e noce moscata; ancora, erbe di montagna e una leggera mineralità segnano il passo verso una beva ben espressa ed equilibrata. Il congedo si attarda sui toni fruttati. Matura in acciaio per 12 mesi e poi ancora rovere per altri 8 mesi.
Parmigiana di melanzane.
Veste granato vivace. Impatto odoroso ricco e ben impostato, di buona fattura: emergono richiami di ciliegie e ribes, violette appena essiccate e fiori di lavanda; a seguire cenni di vaniglia e caffè. Palato appagante, con trama tannica che si amalgama alla dote alcolica e alla sapidità; finale dai ritorni fruttati. Riposa in acciaio per 12 mesi e altrettanti in bottiglia.
Lonza di maiale al timo.
Granato con riflessi aranciati. Naso di marasca e frutta sotto spirito, erbe aromatiche e un leggero sottofondo balsamico, che conduce a un sorso gradevolmente sottile, dove il tannino si fonde con alcol e acidità. Chiude misurato, con un ritorno di radice di liquirizia. In acciaio per 12 mesi.
Pancia di maiale cotta a bassa temperatura.